Obiettivo del progetto
Il campo di calcio in erba sintetica realizzato a Trento in località San Bartolomeo, commissionato dalla stazione appaltante A.S.I.S. ( Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi del Comune di Trento), rientra nel progetto di rinnovamento di campi in erba artificiale già esistenti, tramite la rimozione dei vecchi teli di prima produzione ormai ammalorati e la formazione di una nuova pavimentazione di ultima generazione secondo le vigenti normative della competente Federazione FIGC-LND. Alla base della scelta dell’ ASIS di Trento, che sottolineiamo ha l’incarico della gestione e manutenzione di ben 150 impianti in tutto il territorio comunale, c’è stata infatti, oltre l’opportunità di un sostanziale miglioramento qualitativo del terreno di gioco esistente molto utilizzato, ormai usurato,e realizzato secondo tecnologie di produzione attualmente superate, anche l’avvicinarsi della scadenza, nel mese di ottobre 2022, del certificato di collaudo LND ,con la conseguente necessità di ottenere una nuova omologazione del campo, ottemperando ai dettami dei Regolamenti Tecnici in vigore, ed in linea con i più moderni processi produttivi dei manti in erba artificiale. Anche in questo settore la direzione tecnica di TAGLIAPIETRA aveva già operato positivamente in passato nella riqualificazione di campi sintetici a Sacile-PN (Stadio Sfriso), Manzano-UD (Polisportivo Comunale), San Nicolò di Comelico-BL (Stadio Lacuna), tutti regolarmente omologati per i campionati ufficiali del gioco del calcio a 11.
Approccio
Dopo l’originaria costruzione di questo campo sportivo, comprensivo di impianto di illuminazione e irrigazione, risalente al periodo compreso fra il 1998 ed il 1994, nell’anno 2007 era avvenuta la trasformazione del terreno di gioco da terra battuta ad erba sintetica. Dunque, dopo una quindicina d’anni, uno degli obiettivi primari, oltre alla riomologazione del campo, era mantenere questo rilevante patrimonio pubblico ad un alto livello di efficienza e di ottimale fruibilità per ogni tipo di utenza, sia a livello agonistico che di allenamento, soprattutto per l’attività giovanile.
Trattandosi di un impianto significativo per il territorio di Trento, TAGLIAPIETRA ha dedicato un grande impegno per la buona riuscita dell’opera, ed oltre ad utilizzare un manto in erba artificiale di altissimo livello prodotto dalla più importante azienda italiana, ha collaborato con ditte molto specializzate nel loro specifico settore, in particolare per le lavorazioni specialistiche riguardanti l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, tramite la sostituzione dei vecchi proiettori con i nuovi a tecnologia LED, e le protezioni di sicurezza in ossequio alle Norme di riferimento UNI EN913:2018, per permettere la nuova agibilità della struttura. Il cantiere è stato seguito in modo costante dal Direttore Tecnico Dr. Pozzobon Enrico, in stretta collaborazione con il Progettista e Direttore dei Lavori Ing. Paolo Furioli di Arco, e il RUP di ASIS Dr.ssa Claudia Zamboni.
L’intervento
A partire dai primi anni duemila nella Provincia Autonoma di Trento sono stati realizzati molti campi per il gioco del calcio in erba sintetica. Dal punto di vista delle programmazioni a livello politico-amministrativo, le condizioni ambientali tipiche del territorio trentino, con stagioni invernali più penalizzanti rispetto alle aree di pianura in termini di piovosità e basse temperature, avevano determinato queste scelte di rinnovamento dei campi sportivi, che si sono rivelate ad oggi sicuramente vincenti, dato il grande successo che hanno avuto presso le comunità in termini di utilizzo e gradimento. Sotto l’aspetto strettamente tecnico, i lavori oggetto del progetto esecutivo hanno previsto nel dettaglio:
- la rimozione del vecchio sistema manto costituito dal tappeto e dall’intaso non più a norma
- l’erpicatura e l’arieggiatura dello strato superficiale del sottofondo esistente di inerti
- la stesura di un nuovo strato di finitura in sabbia con la formazione al laser delle pendenze di progetto
- la realizzazione del nuovo manto in erba artificiale di ultima generazione omologato LND e dotato di Attestazione di Sistema
- il rifacimento dell’impianto di illuminazione mediante la sostituzione dei vecchi proiettori con i nuovi a tecnologia LED
- la manutenzione dell’impianto di irrigazione esistente con lo spurgo delle tubazioni principali ispezionabili
Prodotti e materiali utilizzati
Per quanto riguarda la formazione del nuovo sistema in erba artificiale (erba-granulo di gomma -sabbia- collanti) sono stati utilizzati tutti prodotti “made in Italy” forniti dalla primaria azienda a livello internazionale Limonta di Bergamo. Il pacchetto intero è stato consegnato in cantiere completo di tutta la documentazione di tracciabilità e garanzia del prodotto. Il sistema è stato testato per la rispondenza dei risultati prestazionali per l’omologazione dal Laboratorio accreditato Labosport in data 29.11.22.I risultati dei test hanno dato esito positivo come risulta dal Certificato di Omologazione rilasciato da LND in data 16.01.23 .Per l’impianto di illuminazione sono stati utilizzate nuove tipologie di proiettori tecnologia LED- IP66, con aggiunta di controllo da remoto tramite software applicativo e particolari lavorazioni effettuate sul quadro elettrico esistente. In data 14.2.23 sono stati eseguiti i controlli per la rispondenza dell’impianto di illuminazione da parte della FIGC del Trentino; i risultati dei test hanno dato esito positivo come risulta dal verbale di omologazione dell’impianto (protocollo ASIS 0005067del 16.3.23). Per le protezioni di sicurezza anti-infortunistiche a bordo campo, e su cancelli,cordoli e pilastri sono stati forniti e posati in opera pannelli anti-infortunistici angolari sp. 20 mm. a norma UNI EN 913 2009 appendice C.
Conclusioni
Dopo due anni dal collaudo sportivo e dall’omologazione LND ( 7.12.2022), il campo è sempre largamente utilizzato sia dagli utenti amatoriali che dagli agonisti per il campionato di 1° Categoria, con grande apprezzamento della società utilizzatrice US Azzurra San Bartolomeo. E’ molto importante anche per TAGLIAPIETRA che l’impianto si mantenga all’altezza in quanto nel 2026 si dovrà effettuare una nuova verifica di omologazione, dati gli standard sempre più stringenti richiesti dai vari enti e federazioni per la continuità dell’agibilità delle strutture di uso pubblico. Dal punto di vista strettamente sportivo, si può dire che ormai sui campi di calcio più recenti che vengono realizzati in erba artificiale , con i cosiddetti manti di quarta generazione, l’attività è paragonabile a quella che si svolge su un campo in erba naturale, con una piacevolezza di gioco sempre maggiore ed una eliminazione quasi completa anche dei microtraumi tipici del calcio, ed enti come ASIS, impegnati a fondo nella migliore gestione di queste strutture così importanti per la comunità, hanno giustamente considerato e perseguito con successo gli obiettivi di miglioramento qualitativo e soddisfazione dell’utenza.
