Obiettivo del progetto
La pista di atletica in altura (mt.1860), realizzata per conto del Comune di Livigno e gestita dall’APT locale, rientra nell’ambizioso progetto di dotare il centro sportivo “Aquagranda” di una serie completa di nuovi impianti sportivi in occasione delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Si tratta del secondo impianto in Italia come quota, e quindi un luogo ideale per gli allenamenti degli atleti in vista delle gare olimpiche. Infatti è dagli anni ‘70 che Livigno, rilevante sito a vocazione turistico-sportiva, è sede di importanti ritiri delle squadre nazionali organizzati dalla competente Federazione FIDAL, e punto di riferimento per azzurri come la medaglia d’argento ai mondiali di Mosca Valeria Straneo. L’elaborazione progettuale, iniziata nel 2017, ha previsto un anello di pista da 400 m a sei corsie, completo di tutte le pedane per i salti in estensione e per i lanci, sul quale è stata realizzata una superficie sintetica tipo “Sandwich” (prefabbricato/colato in opera) sul sottofondo in asfalto, previe opere di sottostruttura e sistemi di raccolta delle acque meteoriche. E’ da ricordare che la direzione tecnica di TAGLIAPIETRA aveva lavorato anche nel C.P.O. di Formia, con la prestigiosa ristrutturazione della pista per la preparazione preolimpica di Londra 2012.
Approccio
Trattandosi di una pista veramente importante con una nuova tecnologia di applicazione del manto sportivo, TAGLIAPIETRA ha dedicato una preparazione molto meticolosa ed impegnativa per la buona riuscita dell’opera, ed in particolare per le lavorazioni specialistiche di propria competenza. Infatti il lavoro è stato seguito in modo continuativo dal direttore tecnico Dr. Pozzobon Enrico, in stretta collaborazione con il Progettista e Direttore dei Lavori Ing. Giuseppe De Martino dello studio Sportium di Milano, e naturalmente con l’impresa generale appaltatrice Itec srl. Nelle fasi più delicate riguardanti la colata in opera della resina autolivellante e la “semina” del granulo di gomma EPDM, lo staff dell’impresa ha operato quasi al completo per garantire con il massimo impegno la regolarità e qualità del lavoro finito. La professionalità del team di TAGLIAPIETRA è stata riconosciuta unanimemente dall’utenza, dalla Direzione dei lavori e dall’Amministrazione tutta, con un plauso in occasione dell’inaugurazione avvenuta il 14.09.2019, con la presenza delle atlete azzurre della nazionale italiana di atletica leggera, che hanno subito apprezzato l’alta qualità dell’impianto.
L’intervento
La soluzione adottata del “Sistema Sandwich” misto prefabbricato/colato in opera, rappresenta una innovazione tecnica rispetto alle soluzioni più tradizionali omologabili dalla FIDAL, in quanto cogliendo il meglio delle due tecnologie costruttive, varia e migliora entrambi gli strati che compongono la pavimentazione sportiva accrescendone valore, durabilità , requisiti prestazionali e gestionali. Nel dettaglio l’applicazione del ciclo di resine, per uno spessore costante di di mm. 13, ha previsto dapprima la stesa del tappettino in gomma gomma granulare prefabbricato da mm. 10 su tutta la superficie in asfalto, utilizzando una particolare attrezzatura che TAGLIAPIETRA ha messo a punto grazie all’esperienza accumulata negli ultimi anni con l’applicazione di questa nuova tipologia costruttiva (piste di Massa, Trento, Belluno, Vajont, Chieri); il tappettino è stato poi incollato tramite un collante poliuretanico bicomponente, a cui è seguito la stesa a spatola del turapori poliuretanico come sigillante impermeabilizzante. A indurimento avvenuto è stato steso sempre a spatola lo strato di specifico rivestimento bicomponente poliuretanico autolivellante, sul quale durante l’applicazione è stato “seminato” il materiale fresco con il granulo terpolimero di gomma EPDM dello stesso colore RAL.
Prodotti e materiali utilizzati
Per la formazione del manto sportivo “sandwich” sono stati utilizzati prodotti “made in Italy”, forniti dall’importante azienda Casali di Ancona. Il pacchetto intero è stato consegnato in cantiere completo di tutta la documentazione di tracciabilità e garanzia del prodotto. Il sistema è stato testato dal Laboratorio accreditato Labosport e certificato dalla Federazione Internazionale di Atletica IAAF ora WA (esiti positivi prove in situ ed in laboratorio quali risultano dal Rapporto Prove 20-0305IT emesso il 1.07.20). Per dare ancor maggiore prestigio a questa struttura sportiva di valore nazionale, è stata studiata una composizione specifica dei materiali speciali, in modo da far fronte agli stress termici cui sarà sottoposto il manto sintetico in un clima di altitudine come quello di Livigno. Come attestato dal certificato di omologazione FIDAL la denominazione ufficiale del sistema applicato del tipo Sandwich prefabbricato-seminato è Sport-Track SWPF.
Conclusioni
A distanza di quattro anni dal collaudo sportivo ed omologazione FIDAL (7.07.2020), l’impianto è sempre largamente utilizzato sia dall’utenza amatoriale che da importanti atleti nazionali, senza alcun bisogno di particolari interventi manutentivi, tranne che per la normale pulizia e tenuta in sicurezza della struttura. Tutto ciò a dimostrazione della validità delle scelte progettuali effettuate da uno studio esperto nell’impiantistica sportiva, e della costruzione a regola d’arte dell’opera da parte di un’impresa seria e professionale come TAGLIAPIETRA.
Questo è molto importante per l’Amministrazione , anche considerando che fra non molto tempo si avvicinerà l’avvio della procedura di controllo della struttura da parte della FIDAL (Verifica del 7° anno), la quale consentirà il proseguimento della validità della Omologazione per altri 14 anni, con grande vantaggio sia per la regolarità delle manifestazioni da svolgersi, che per i risparmi economici e per il mantenimento della funzionalità dell’impianto, molto importante al giorno d’oggi.