Il progetto

DATA REALIZZAZIONE
  • 10 Luglio 2022
LUOGO
SETTORE

Obiettivo del progetto

In Italia l’atletica leggera sta vivendo un grande momento, grazie anche ai fantastici risultati ottenuti dai nostri atleti, in particolare Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo, senza dimenticare le medaglie ottenute agli Europei di Roma 2024.

Questo ha dato un nuovo slancio ad un movimento che ultimamente, dopo aver vissuto i favolosi fasti degli anni di Mennea, Simeoni, Fiasconaro e di tutti gli altri prestigiosi atleti azzurri detentori di record mondiali, aveva passato una fase di stanchezza.

Perché nascano grandi campioni ci vogliono però, oltre al talento naturale, anche strutture all’altezza ed infatti si sta assistendo ad un periodo di rivitalizzazione dei complessi sportivi dedicati a questa fondamentale realtà dello sport italiano.

In particolar modo, perdurando le difficoltà per la realizzazione di impianti completamente ex-novo, naturalmente molto costosi ed impegnativi a tutti i livelli, le Pubbliche Amministrazioni si stanno adoperando per la riqualificazione delle vecchie piste di atletica, male mantenute e sottoutilizzate, riportandole a nuova vita con budget tutto sommato alla portata dei propri bilanci, salvaguardando così il patrimonio pubblico comunale.

In questo ambito, una interessante opera di completamento e ristrutturazione è stata programmata e finanziata dal Comune di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, nelle Marche.

Il progetto sviluppato dall’Ufficio Tecnico Comunale nella persona del Responsabile del Procedimento ing. Stefano Sisi, con la collaborazione dell’assistente geom. Samuele Mandolesi, ha riguardato la ristrutturazione dell’area adibita a pista di atletica leggera e campo da calcio di proprietà comunale nel Centro Sportivo di via G. d’Annunzio, ponendosi come obiettivo primario l’esecuzione di tutte le lavorazioni necessarie per restituire piena funzionalità e decoro all’impianto.

L’intervento

La scelta progettuale è stata valutata dall’ Amministrazione Comunale insieme con le società sportive interessate, anche in rapporto a soluzioni alternative, al fine di soddisfare le aspettative di entrambe, minimizzando i costi di realizzazione, gestione e manutenzione, ed è stata portata avanti con la Direzione dei Lavori sempre a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale, in fattiva collaborazione con il referente di TAGLIAPIETRA per questo progetto Dr. Pozzobon Enrico.

Pertanto, rilevato lo stato di fatto e verificate le condizioni degli strati esistenti, si è ritenuto di procedere con il rifacimento del sottofondo e l’esecuzione di un nuovo manto sintetico del tipo elastico e drenante, anche al fine di evitare germinazioni lungo il perimetro interno ed esterno.

Nel dettaglio sono state eseguite le seguenti lavorazioni:

Esecuzione di bonifica mediante rimozione di vegetazione emergente con successivo diserbo totale, lievo e smaltimento del tratto di vecchio manto ammalorato;

Costruzione della nuova fossa percorso siepi, posizionata e dimensionata a norma di regolamento in relazione all’andamento planimetrico del percorso, opera fondamentale per la precisione e regolarità delle misure di tutto l’impianto;

Fornitura e posa in opera di un canale per la raccolta delle acque meteoriche, posizionato lungo tutto il perimetro interno della pista a delimitazione della prima corsia, costituito da elementi prefabbricati in calcestruzzo vibrato;

Fornitura e posa in opera di una speciale canaletta in calcestruzzo a fessura lungo il solo perimetro delle curve interamente coperta con manto sintetico;

Fornitura e posa in opera di cordolo di contenimento della pista costituito da elementi prefabbricati in calcestruzzo vibrato;

Esecuzione del sottomanto costituito da uno strato in conglomerato bituminoso a caldo, binder;

Esecuzione dello strato di livellamento in pietrischetto bitumato a caldo;

Esecuzione del manto sintetico, elastico, drenante, omologato FIDAL, colato in opera, avente spessore totale pari a mm 13;

Segnatura regolamentare delle corsie della pista e pedane, comprese le partenze, gli arrivi e quant’altro prescritto dai regolamenti, eseguita con speciale vernice poliuretanica ad alta resistenza, di colore bianco e negli altri vari colori per settori staffette, posizionamento ostacoli, ecc.;

Fornitura e posa in opera di un serie completa di targhette segnaletiche in alluminio;

Fornitura e posa in opera, lungo il perimetro interno della pista, dello speciale cordolo in alluminio smontabile, antinfortunistico, sagomato secondo le prescrizioni;

Realizzazione delle varie attrezzature fisse mancanti, compresa l’importante pedana per il lancio del disco e martello, delle dimensioni circolari con diametro come da regolamento, completa dei plinti per predisposizione della  gabbia secondo la nuova normativa WA (ex IAAF).

Prodotti e materiali utilizzati

Per quanto riguarda in modo specifico la lavorazione specialistica più importante, è stato preferito un nuovo manto sintetico elastico omologato FIDAL del tipo drenante spruzzato, colato in opera con gomma selezionata SBR e legante monocomponente tramite macchina SMG-PLANOMATIC, e topping di superficie in resina poliuretanica colorata mixata a granuli di terpolimero EPDM, spruzzata in opera con apposita attrezzatura TURBOSOL specifica per l’uso sportivo.

Il profilo superficiale con spruzzatura di 2,5 kg/mq, come prescritto dalla Circolare FIDAL 2021, consentirà un uso per allenamenti anche più performanti, con scarpette dotate di chiodi secondo i regolamenti tecnici della competente federazione nazionale ed internazionale WA (ex IAAF), cioè di 6 mm e di tipo a spillo (IAAF.RULE 143).

Il grande progresso avuto negli ultimi anni per quanto riguarda l’unicità, la tracciabilità e la garanzia del kit completo (primer-resina-gomma) fornito dalle maggiori aziende chimiche a livello mondiale  (in questo caso CONICA AG) , assicura che la base elastica e drenante del manto colata in opera, tramite la formazione di un grande aggancio meccanico fra resina poliuretanica e gomma selezionata, garantisca al Committente e all’utenza una superficie molto adatta per tutte le discipline dell’atletica e con durata prolungata nel tempo, con l’ulteriore vantaggio inoltre che la drenabilità permette sempre il suo utilizzo anche in condizioni meteo avverse.

Pure a livello gestionale il manto drenante-spruzzato è molto conveniente, in quanto poco oneroso da mantenere nel medio-lungo periodo, e con possibilità di interventi anche limitati e puntuali.

Conclusioni

Come ricordato all’inizio, l’atletica leggera aveva subito, nel corso degli anni, un evidente processo di impoverimento in termini di impianti e di risorse finanziare a disposizione; con quest’opera di riqualificazione, il Comune di Porto San Giorgio ha ritenuto doveroso investire risorse importanti in una pratica che ha conservato intatti i valori tecnico-sportivi, ma anche più ampiamente educativi e culturali, continuando ad incarnare esempi di impegno in vista del conseguimento dei risultati, di lealtà e fair play, di qualità dei contenuti tecnici.

Dunque, il progetto di riqualificazione è stato opportune e urgente non solo per tali motivazioni, ma anche per salvaguardare la cosiddetta “res pubblica”, rappresentata in questo caso da una struttura che, se trascurata ancora, avrebbe posto nel futuro ben più impegnative e onerose esigenze di manutenzione straordinaria.