Il progetto

DATA REALIZZAZIONE
  • 28 Maggio 2024
LUOGO
SETTORE

Obiettivo

Il  Campo Scuola CONI di Firenze Sorgane di via Isonzo, situato nel Quartiere 3, è uno degli impianti storici per l’atletica leggera più conosciuti  in Italia. Già in passato, negli anni ’80-’90, proprio per l’esigenza di mantenerlo sempre ad un alto livello, fu oggetto di lavori di manutenzione del manto sintetico, e più in generale di ristrutturazione dell’anello di pista a 6 corsie con rettilineo a 8, e delle pedane per i salti in estensione.

L’impianto, di proprietà comunale, è gestito direttamente dal Servizio Sport che annualmente assegna gli spazi alle società sportive che ne fanno richiesta per lo svolgimento della loro attività. L’importante società ASSI Giglio, con ben 102 anni di storia, declina la propria vocazione educativa su questo impianto, dove si propongono corsi di ogni livello ed anche centri estivi.

Dunque, nel 2022 l’obiettivo della Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore allo Sport Guccione, fu di rimettere a nuovo la storica pista; con questo investimento il Comune di Firenze decise che il Campo Scuola doveva tornare ad essere una struttura accogliente, di grande aiuto alle società ed ai tanti ragazzi che frequentano i corsi di avviamento allo Sport .

Ricordiamo la fondamentale importanza delle strutture per l’atletica leggera in Toscana, regione da sempre all’avanguardia in questo settore ;  luogo di grandi manifestazioni come la Coppa Europa allo Stadio Ridolfi di Firenze negli anni 2003 e 2005, e come il mitico “Golden Gala”,  terza tappa del Circuito World Athletics della DIAMOND LEAGUE , sempre al  Ridolfi  il 2 giugno 2023.

Approccio

Trattandosi  di un impianto importante, all’interno di un “cerchio” metropolitano di alto rango, con la presenza di piste che ospitano competizioni anche internazionali , l’approccio di TAGLIAPIETRA è stato quello di rispettare appieno i Capitolati Tecnici, e le prescrizioni operative dettate dai tecnici FIDAL, sia nella Circolare emanata a livello nazionale dal Settore Impianti, che nelle fasi di controllo e verifica a livello territoriale.

 Il progetto esecutivo, previa acquisizione dei pareri preventivi  FIDAL e CONI,è stato redatto , nell’ambito della Direzione Servizi  Tecnici del Comune di Firenze , dal Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi. Ha avuto come Responsabile Unico del Procedimento l’Ing. Nicola Azzurrini e come Progettista , Direzione Lavori  e Coordinatore in fase di progettazione/esecuzione  la Geom. Serena Olivari.  La direzione del cantiere per conto dell’impresa è stata curata dall’Ing. Clarici Andrea, che ha  condotto sotto le  sue direttive l’ormai collaudato team operativo, ben descritto nei dettagli di esperienza e referenze all’interno dell’aggiornata brochure tecnico-illustrativa dell’impresa.

Durante l’esecuzione dei lavori si sono rese necessarie modifiche e ulteriori interventi rispetto a quanto previsto, e quindi ,al fine di avere il risultato ottimale per l’opera, sempre in ossequio ai Regolamenti della competente Federazione, si è realizzato, agli ordini della DDLL, un nuovo manto sportivo sintetico da 13 mm. colato in opera, elastico, impermeabile, omologabile FIDAL, come verrà descritto ampiamente più avanti.

Intervento

Le principali lavorazioni previste progettualmente, riguardanti sia le sottostrutture che il manto esistente, erano le seguenti:

  • Smontaggio del cordolo in acciaio perimetrale all’anello di pista per il successivo riutilizzo.
  • Esecuzione di tutte le lavorazioni necessarie per il ripristino del manto quali stuccature, tagli e rifacimenti di porzioni,  spalmature di resina,ecc.
  • Interventi puntuali sulle zone interessate dalle radici affioranti, con asporto e sigillatura con colata di cemento.
  • Nuovi profili per cordolo antifortunistici per ambedue le fosse di caduta.
  • Nuove assi di battuta per la pedana del salto in lungo e triplo.
  • Adeguamento della fossa dei 3000 siepi con verniciatura impermeabilizzante e risagomatura della base secondo nuova normativa FIDAL.
  • Ripristino dei cordoli di contenimento in cls danneggiati.

Per quanto riguarda la fondamentale lavorazione di variante, resasi necessaria in corso di esecuzione dell’opera, dato il forte stato di ammaloramento del manto esistente, evidente solo dopo le prime fasi di verifica  e controllo in seguito all’avanzamento dei lavori, congiuntamente con i tecnici deputati, è stata la seguente:

-Esecuzione di manto sintetico, elastico, impermeabile, omologabile FIDAL, colato in opera, spessore totale pari amm.13, come prescritto dalla vigente Circolare Tecnica FIDAL per la realizzazione degli impianti sportivi di atletica leggera.

Come abbiamo già visto in altre realizzazioni, si tratta di un manto sintetico composto dalla mano di attacco di  primer PU per l’ancoraggio al sottofondo, dallo strato di base elastico realizzato a freddo per colata di impasto formato da gomma e prepolimero monocomponente, dallo strato impermeabilizzante con turapori, e dal successivo finale strato di usura formato da colata livellatrice con resine bi componenti e conseguente semina manuale di granuli di terpolimero EPDM.

In questa occasione vogliamo porre in evidenza l’aspetto che la pavimentazione deve essere rispondente alle caratteristiche fisico-meccaniche minime, certificate da Laboratorio autorizzato dalla FIDAL, come richiesto nella succitata Circolare Tecnica, richiamante la normativa WA (ex-IAAF) “Performance   Specification  for Synthetic  Surfaced  Athletics  Tracks”, il tutto per rendere il manto omologabile.

Le caratteristiche sono le seguenti:  Resistenza a Trazione (UNI 7032)= minimo 0,4 Mpa;  Allungamento Percentuale a Rottura (UNI 9547)= minimo 40%;  Resistenza allo Scivolamento(DIN 18035-6)=>o= 0,5; Assorbimento di Energia  (WA)= 35-50%;  Deformazione Verticale (WA)= 0,6-2,5 mm.

Prodotti e materiali utilizzati

Tenendo conto della grande rilevanza del complesso sportivo, TAGLIAPIETRA non ha derogato dai suoi principi fondamentali di utilizzare materiali speciali di produzione industriale di elevata qualità, con alto grado di controllo del prodotto e costante garanzia di rintracciabilità.

Per questa opera così difficile, in cui non si poteva sbagliare, l’impresa si è affidata ancora una volta alla CONICA, primaria azienda mondiale nel settore della produzione dei kit avanzati per l’atletica. Infatti sono stati utilizzati per le varie fasi lavorative del manto speciale i seguenti prodotti:

– primer  per aggancio al piano di posa Conipur 70

-resina monocomponente neutra per base elastica Conipur 322

– resina bi componente colorata per profilo superficiale Conipur 217

– granulo di gomma  per profilo superficiale Conipur EPDM S RAL 3016

Vogliamo solo ricordare che anche CONICA è sempre orientata all’innovazione ed alla crescita sostenibile, e ultima dimostrazione è la recente importante nomina del nuovo Responsabile della Gestione dei Prodotti.

Conclusioni

Le skills di TAGLIAPIETRA, con questa realizzazione così prestigiosa ,hanno  confermato ancora  che solo grazie a queste “doti” un’impresa può portare a termine con successo opere specialistiche di alta qualità.

L’expertise di un’organizzazione non si inventa dall’oggi al domani, e dunque i legittimi e necessari percorsi di innovazione aziendale possono avere successo solo in un solco di lunga esperienza e competenza.

TAGLIAPIETRA è in grado di garantire tutto questo ai suoi Committenti sempre in ogni occasione e senza incertezze.